Ambito applicativo ad ampio raggio delle nuove regole ai casi di esclusione e ad alcuni aspetti legati all’iter del procedimento, come la “motivazione rafforzata” che l’Agenzia deve fornire nel caso di mancato accoglimento dei chiarimenti e dei documenti prodotti dal contribuente. Il predetto documento di prassi è favorevole all‘utilizzo del contraddittorio preventivo, quando possibile, anche nei casi non obbligatori, al fine di valorizzare il più possibile il confronto anticipato con il contribuente e di accrescere l’adempimento spontaneo.

L’articolo Contraddittorio preventivo anche in casi non obbligatori, pro adempimento spontaneo sembra essere il primo su Commercialista Telematico | Aggiornarsi, risolvere, crescere.

Condividi l'articolo sui social