Sì, con la piattaforma CNDL è possibile rilasciare, de visu e autonomamente,
lo SPID a tutti i clienti dello studio, basta aderire con noi ed effettuare il
corso R.A.O
Il livello dello SPID rilasciabile, tramite riconoscimento de visu, è 2. Il
secondo livello, necessario per servizi che richiedono un grado di sicurezza
maggiore, permette l’accesso attraverso un nome utente e una password
scelti dall’utente, più la generazione di un codice temporaneo di accesso
(one time password), fornito attraverso sms o con l’uso di una app (fornita
dal gestore di identità digitale) fruibile attraverso un dispositivo, come ad
esempio smartphone o tablet
Con lo SPID si può accedere a tutti i siti della Pubblica Amministrazione
consultare pertanto il proprio cassetto fiscale e la propria posizione INPS, e
molto altro ancora come per esempio richiedere tutti i bonus del decreto
CURA ITALIA, oltre ad accedere al APP IO per aderire al CASHBACK
È possibile recuperare il nome utente tramite la procedura guidata presente all’interno del sito https://portal.namirialtsp.com/, nella sezione NON RICORDO IL NOME UTENTE
È possibile recuperare la password tramite la procedura guidata presente all’interno del sito https://portal.namirialtsp.com/, nella sezione NON RICORDO LA PASSWORD
Il titolare può accedere all’area riservata https://portal.namirialtsp.com/ , nella sezione ACCEDI, entrare all’interno della propria area riservata tramite le proprie credenziali Namirial ID.
È possibile, tramite la dashboard, variare il numero di cellulare, email e username del cliente per la quale si è emesso lo spid, tramite la sezione FUNZIONI in basso a destra
Se il documento riporta la dicitura “analfabeta” l’utente potrà validare con una X il contratto che servirà per l’emissione dello spid
In caso di soggetto impossibilitato alla firma, come riporta il documento di riconoscimento, è necessario allegare l’atto di procura notarile dove si nomina un tutore delegato alla firma, unitamente ai documenti del tutore e del soggetto al quale si rilascia lo spid
È necessario accedere al Portal https://portal.namirialtsp.com/ , nella sezione ACCEDI, entrare all’interno della propria area riservata tramite le proprie credenziali Namirial ID.
Nel menù di sinistra cliccare in sequenza su: utente – spid – gestione identità
È possibile revocare lo spid inviando il MODULO DI REVOCA all’indirizzo revocaspid@namirial.com
N.B. Lo SPID viene revocato autonomamente nel caso in cui questo rimanga inattivo per un anno
Per ottenere SPID bisogna essere muniti di un documento di riconoscimento italiano (Carta d’identità, Passaporto, Patente) in corso di validità, della Tessera Sanitaria, in corso di validità.
Sì, è possibile avere più di una identità digitale con differenti gestori
Per ottenere SPID è necessario essere muniti di documento di riconoscimento italiano (Carta di Identità Italiana) e Tessera sanitaria (italiana)
È possibile abbinare ad una sola identità SPID Namirial un numero di cellulare e un indirizzo email
In questo caso è necessario inviare un email a all’indirizzo revocaspid@namirial.com con il MODELLO DI REVOCA e certificato di morte del titolare dello spid da revocare
Lo spid Professionale ha un attributo in più, ovvero consente alle Pubbliche Amministrazioni e ai Privati di verificare l’appartenenza professionale di una persona (es. medico, avvocato..) e di conseguenza permette l’accesso all’utente a tutti i servizi di tipo professionale
È riservato a tutti i liberi professionisti e/o Partite IVA e può essere utilizzato per gestire i rapporti dell’attività sia con clienti che enti pubblici.
Per installare l’App Namirial OTP nel dispositivo mobile la invitiamo a consultare la procedura di seguito descritta:
Per recuperare il PIN sarà necessario installare nuovamente l’APP e fare una nuova richiesta di PIN
Con CNDL il R.A.O. può emettere smart card, token con certificato CNS
(Carta Nazionale Servizi) e firme remote. Clicca qui per accedere al nostro
shop.
Tramite l’adesione a CNDL ed effettuando il corso R.A.O.
Con la firma digitale si può firmare qualsiasi tipo di documento in maniera
legale e veloce. Grazie al certificato CNS è possibile accedere a tutti i siti
della Pubblica Amministrazione così come con lo SPID.
La PEC che il nostro socio rilascia con la piattaforma CNDL ha una
dimensione di 1 GIGA (espandibile) e una durata di 3 anni (rinnovabile di 3
anni in 3 anni).
Sì, attraverso il comodo applicativo PEC BROSWER
Si raggiunge la qualifica R.A.O. (Registrator Authority Operator) di CNDL,
dopo aver richiesto l’adesione, è necessario seguire il corso online e
superare il test di 20 domande a risposta multipla.
Non è necessario essere iscritti ad alcun albo per essere R.A.O., ma essere
operatori di uno studio professionale, chiunque all’interno dell’ufficio può
richiedere l’abilitazione, basta essere dotati di una propria firma digitale per
firmare il mandato.
Sì, l’adesione a CNDL può essere richiesta anche solo per i nostri servizi
R.A.O.
I messaggi PEC rappresentano una corrispondenza con rilevanza giuridica
dell’attività dell’impresa, pertanto devono essere conservati per 10 anni in
osservanza all’art. 2220 C.C. Il Gestore della PEC mantiene solo per 30 mesi i
log che riportano unicamente il mittente, il destinatario, l’identificativo della mail e l’oggetto ma non il contenuto del messaggio PEC
I software sono quelli predisposti dall’Agenzia delle Entrate, possono essere
scaricati cliccando su SCARICA IL SOFTWARE. Inoltre se lo studio è dotato di
proprio software licenziato da software house, potrà essere usato
impostando l’intermediario evidenziato nei moduli CAF.
Prima dell’invio il file deve essere controllato con DESKTOP TELEMATICO
Attraverso PAYMENT HUB, con bonifico o carta di credito, o attraverso le
piattaforme messe a disposizione nelle aree riservate del centro.
I software sono quelli predisposti dall’Agenzia delle Entrate, possono essere
scaricati cliccando su SCARICA IL SOFTWARE. Il software è il RLI
Prima dell’invio il file deve essere controllato con DESKTOP TELEMATICO.
Inoltro è necessario compilare e far firmare la delega/mandato al cliente.
Attraverso PAYMENT HUB, con bonifico o carta di credito, o attraverso le
piattaforme messe a disposizione nelle aree riservate del centro.
Il software è quello predisposto dall’Agenzia delle Entrate, può essere
scaricato cliccando su SCARICA IL SOFTWARE.
La durata è di un anno.
I software sono quelli predisposti dall’Agenzia delle Entrate, possono essere
scaricati cliccando su SCARICA IL SOFTWARE. Inoltre se lo studio è dotato di
proprio software licenziato da software house, potrà essere usato
impostando l’intermediario evidenziato nei moduli CAF.
Prima dell’invio il file deve essere controllato con DESKTOP TELEMATICO
Attraverso PAYMENT HUB, con bonifico o carta di credito, o attraverso le
piattaforme messe a disposizione nelle aree riservate del centro.
Chiunque può aderire a PRATICO, accedendo dal link presente nella pagina
web, è sufficiente avere una propria partita IVA.
Sì, il numero per l’assistenza è il 02-92872741 o 071/2916213 int 1.
All’interno della piattaforma PRATICO è presente un borsellino online che
può essere caricato con bonifico o carta di credito, per l’acquisto delle
pratiche da far gestire dal personale CNDL
Sì, se la dichiarazione del contribuente è stata gestita tramite il nostro LIVE CAF.
L’invio viene gestito dal nostro patronato.
Il software è web, dopo il pagamento dei crediti il cliente riceve le credenziali di accesso alla piattaforma.
La comunicazione all’Inps (Coldass) viene gestita all’interno del software, ma devono aver il pin dell’INPS, che è posseduto dal datore di lavoro o da associazioni autorizzate.
La piattaforma è online.
Sì, il nostro socio, una volta acquistate le licenze, può decidere se gestire lui la privacy per i proprio clienti oppure creare delle credenziali per la gestione autonoma direttamente del cliente.
Sì, è possibile richiedere il servizio di consulenza ai nostri professionisti CNDL.
Il formato è il xml, scaricabile dal sito dell’INPS.
L’elaborazione è immediata.
Sì, basta fare doppio clic sull’anagrafica e cliccare su “richiedi pratica”, si crea così una nuova pratica
La nostra piattaforma può gestire anche le fatture passive del cliente e può anche solo conservare le fatture inviate e ricevute del cliente.
Sì, il socio CNDL può assegnare al suo cliente delle credenziali personali per gestire in autonomia la propria fatturazione.
Nel quadro EF sezione VI alla voce ‘Ravvedimento operoso – Data dell’invio tardivo’ può indicare la data.
Andando nel software nella voce “REINTEGRO CREDITO” si può verificare le ricariche ed i costi previsti ad invio e i crediti residui rimasti da utilizzare.
In fase di compilazione della dichiarazione di successione deve essere richiesta la copia conforme all’originale, contenente il Glifo. Basterà flaggare, all’interno della scheda “Dati Generali” – “Casi particolari e richiesta copia conforme della dichiarazione telematica”, l’apposita funzione “Richiesta attestazione di avvenuta presentazione della dichiarazione di successione”. Nella ricevuta R4 sarà presente il glifo.
Il pagamento avviene tramite addebito in conto corrente indicato in dichiarazione. Il conto corrente deve essere intestato al soggetto che presenta la successione e non deve essere intestato al defunto.
Si, in quanto le imposte catastali, ipotecarie, imposta di bollo, tributi speciali e Tasse ipotecarie devono essere pagate al netto di quanto già trattenuto in conto, in quanto viene ritrascritta la voltura.
È possibile inviare un modello redditi tardivo. Il portale per la trasmissione del modello viene aperto previa richiesta da pervenire al CAF Centrale e l’invio ministeriale viene eseguito solo previo invio di lettera di manleva, del documento d’Identità e modello dichiarativo firmato entro e non oltre 30 giorni dalla data della sottoscrizione del modello. Se l’invio verrà effettuato entro 90 giorni dalla scadenza del modello Ordinario si sta procedendo all’invio di un modello Tardivo, al contrario in caso di invio oltre i 90 giorni si tratta di una dichiarazione omessa. Si ricorda che sia in caso di invio dichiarazione tardiva o omessa viene applicata e dovrà essere versata dal contribuente relativa sanzione.
Se è già stato presentato un integrativo, e come per il 730 già inviato in agenzia entrate, e deve essere corretto, non si deve richiedere un’annullativa, ma solo fare un ulteriore modello integrativo
Per l’import del 730 nel modello REDDITI, è necessario accedere al Live REDDITI, andare su Strumenti-> Import da 730 e selezionare la dichiarazione.
L’Inps spedirà le sole stringhe di sollecito e non degli ordinari. Il contribuente per sapere se è interessato da campagna RED deve alternativamente: • fare richiesta tramite delega caf • verificare la presenza di stringa tramite proprio pin / spid • tramite presentazione modello inv il software fornisce un avviso di allert che va elaborato il modello Red
Il cliente che riceve la stringa Red deve provvedere a presentarsi entro il termine della campagna. La mancata presentazione può dar luogo a ripercussioni sull’erogazione della prestazione agevolata con sospensione o revoca secondo gravità. Se il modello non viene presentato si deve procedere con una ricostituzione della pensione, pratica che può essere gestita da un patronato.
Per la trasmissione del modello Red è necessario essere in possesso della matricola e la delega sottoscritta dal pensionato per la richiesta dell’elaborazione del modello. Il duplicato della matricola può essere richiesto mediante la nostra piattaforma DELEGHE CAF tramite upload e fornendo i dati seguenti: • Dati anagrafici del contribuente • Modello richiesto • Stringa anno precedente per ogni modello richiesto o in alternativa dati pensionistici (certificato pensione / sede / numero categoria)
Motivazione: nei dati di accesso è stato indicato un dato errato per stringhe anni precedenti oppure i dati di pensione (numero certificati / numero della categoria di pensione / sede inps Soluzione: nella gestione deleghe correggere i dati e rimandare il modello. Attenzione: va eseguita la sola correzione dei dati. La delega poi sarà rievasa in automatico senza necessità di ulteriori verifiche da parte dell’operatore caf. Sulla tab della piattaforma deleghe andare nella scheda “dati di accesso errati” e cliccare sul pulsante “correggi.” Correggere i dati e cliccare su “predisponi nuova delega.”
Il cliente in possesso della stringa di matricola Inv deve provvedere a presentarsi entro il termine della campagna. La mancata presentazione può dar luogo a ripercussioni sull’erogazione della prestazione agevolata con sospensione o revoca secondo gravità. Se il modello non viene presentato si deve procedere con una ricostituzione della pensione, pratica che può essere gestita da un patronato.
La stringa è già a sistema e per modificare la dichiarazione basta aprirla e cliccare su RETTIFICA.
Per la trasmissione del modello Red è necessario essere in possesso della matricola e la delega sottoscritta dal pensionato per la richiesta dell’elaborazione del modello. Il duplicato della matricola può essere richiesto mediante la nostra piattaforma DELEGHE CAF tramite upload e fornendo i dati seguenti: • Dati anagrafici del contribuente • Modello richiesto • Stringa anno precedente per ogni modello richiesto o in alternativa dati pensionistici (certificato pensione / sede / numero categoria)
Se nella gestione tabelle Comune ci si imbatte in un Comune in grigetto chiaro ed anche facendo il doppio click non si riesce a modificare i dati questo sta ad indicare che si tratta di un Comune soppresso. Di conseguenza ogni dato andrà gestito con il nuovo Comune.
Solitamente tale problematica non è tecnica ma di calcolo. È necessario fare una prima verifica e riaprire l’archivio immobili, confermare il fabbricato e cliccare il pulsante di calcolo. Se appare un alert di questo tipo “Saldo e/o rata unica non calcolati perché le aliquote e/o le detrazioni risultano assenti” allora significa che ci sono elementi mancanti nell’anagrafica su “Gestione Tabelle Comuni” (aliquote non impostate / fabbricati e terreni senza l’impostazione dell’aliquota). A questo punto vanno inseriti i dati mancanti e rieseguire il calcolo. Attenzione: le aliquote vengono aggiornate dal software non appena disponibili dal MEF a seguito del caricamento delle delibere comunali da parte dei comuni secondo le tempistiche previste dalla normativa vigente.
Il software 730 offre la possibilità di collegare l’anagrafica 730 con il programma IMU. Una volta compilato il rigo dei Terreni o Fabbricati, attraverso il tasto “Compila IMU”, sarà possibile creare in automatico un’anagrafica all’interno della procedura IMU direttamente collegata con il software 730.
Nel caso in cui l’omissione/errore deriva dal cliente, è possibile procedere a ricompilare la dichiarazione e rinviare (avendo cura di inviarci mail a prestazioni.sociali@cndl.it specificando che il nuovo invio è reso necessario per dati non comunicati dal cliente e richiedendo di non scartare la pratica. Nel caso in cui la mancanza è dovuta ad un errore di compilazione dell’operatore del CAF occorre procedere a rettifica da richiedere sempre a prestazioni@cndl.it. con apposita modulistica compilata e dettagliando le modifiche da eseguire. La rettifica avrà effetto retroattivo.
Deve entrare nella dichiarazione e compilare il modello MB2 e ritrasmettere la dichiarazione completa. Il modello può essere aggiunto solo se la DSU è in corso di validità
Deve essere caricata come nuova DSU. Dopo l’invio è necessario comunicarci per mail a prestazioni.sociali@cndl.it il codice fiscale del cliente così non scartiamo l’isee per duplicazione, indicando la motivazione dell’aggiornamento. In caso di errore di altro intermediario CAF, il contribuente dovrà necessariamente rivolgersi al CAf che ha commesso l’errore e chiedere la rettifica.
Per caricare la documentazione di un contribuente deve entrare nella sua anagrafica e cliccare nel menù servizi-visualizza/carica documenti. In caso di Isee Corrente è necessario classificare la documentazione come “Documenti DSU Corrente”, in alternativa la documentazione può essere allegata nell’apposito tasto “Invia Documentazione” presentenel modello Isee Corrente.
La dichiarazione può essere cancellata a patto che non sia stata inviata all’agenzia delle entrate. Dal menù Dichiarazioni Inviate è possibile cliccare sul bottone “Cancella dichiarazioni dal server”, inserire il codice fiscale di cui cancellare l’invio, spostare con il mouse nella colonna di destra il codice fiscale e cliccare sul pulsante prosegui.
Attenzione: cancellare l’invio di una dichiarazione non comporta l’eliminazione della dichiarazione dall’archivio del programma 730. Se la dichiarazione è stata inviata in Agenzia delle entrate, sarà necessario procedere alla richiesta per mezzo di apposita modulistica sottoscritta dal contribuente alla annullativa ministeriale, la cui procedura è consentita dal MEF indicativamente entro i termini dell’invio del modello 730 integrativo
Esiste una funzione chiamata Copia spese. La funzione permette di copiare le spese tra contribuenti, nei quadri previsti (ad esempio quadro spese mediche) a patto che ci siano spese con percentuale inferiore al 100%. Per abilitare la funzione cliccare su Copia Spese. Si potrà, poi, cercare il contribuente di interesse. Per il coniuge c’è l’apposito pulsante sotto la lista Il programma di default importa le spese dall’altro soggetto che abbiamo una percentuale inferiore al 50%, le copia nel soggetto che abbiamo aperto con la percentuale rimanente. Se invece si toglie il flag su “Percentuale Automatica” allora si potrà scegliere liberamente la percentuale.
Se il precompilato è stato rilasciato la precompilata Ade è disponibile in automatico all’interno del software all’apertura della anagrafica Mario Rossi. Sarà possibile importa i dati della precompilata ade selettivamente andando e eventualmente a sovrascrivere quanto già presente in archivio. La selezione (e quindi l’importazione) può essere operata: – per singolo rigo – per singola sezione – per tutto il quadro
È possibile accedere all’interrogazione degli immobili attraverso SISTER e importare gli ultimi dati del fabbricato nel quadro B del modello 730. Il servizio è a titolo oneroso. Il servizio viene attivato a richiesta.
Attraverso PAYMENT HUB, con bonifico o carta di credito, o attraverso le
piattaforme messe a disposizione nelle aree riservate del centro
Raccomandiamo di verificare le scadenze indicate per la trasmissione dei file collegandosi in area riservata al sito www.fiscotelematico.it nella sezione F24. Va poi selezionato “Accesso al servizio”, digitare le proprie credenziali (Codice Unità Locale e password). Il portale di acquisizione dei files chiude ogni giorno alle ore 18.00 e riaprire il primo giorno feriale successivo alle ore 9.00 fatta eccezione per alcune festività che sono comunicate sempre all’apertura dell’area riservata. Rimane in essere la chiusura per tutta la giornata del 16 di ogni mese.
Requisito fondamentale è la presenza di credito sufficiente a coprire la quantità di modelli F24 che di volta in volta vengono inviati ai server del Caf Tfdi Srl, altrimenti il file telematico nella sua interezza verrà scartato. Le raccomandiamo di verificare sempre la presenza del credito residuo da apposito bottone ed eventualmente reintegrare il credito prima di effettuare l’invio.
Il contribuente deve aver sottoscritto il mandato di conferimento per la trasmissione telematica all’intermediario. Tale mandato va inviato per mail a f24@fiscotelematico.it e gli operatori Caf se la modulistica sarà completa e corretta daranno la conferma e nell’area riservata risulterà il pallino verde nella sezione conferimento mandati.
CAF NAZIONALE DEL LAVORO
Tel. 071.2916213
Fax 071.2916744