Da diversi anni a questa parte l’agenzia delle entrate era solita intervenire per tassare plusvalenze in occasione del controllo di atti aventi ad oggetto il trasferimento a titolo oneroso di un edificio fatiscente o comunque destinato alla demolizione (situazione facilmente riscontrabile a posteriori). L’agenzia pretendeva di riconvertire la cessione del fabbricato in cessione di area edificabile, sostenendo che quella sarebbe stata, a loro modo di vedere, il senso che le parti intendevano dare all’atto.
Ora invece finalmente viene modificata l’interpretazione della possibilità di accertare tali atti: questo tipo di trasferimento non può mai essere riqualificato come cessione di area edificabile, nemmeno quando l’edificio sia destinato alla successiva demolizione e ricostruzione.

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