Il raddoppio dei termini per l’accertamento in presenza di violazioni che comportano l’obbligo di denuncia per reati tributari venne introdotto nell’ordinamento tributario italiano al fine di consentire le attività di rettifica degli uffici fiscali in presenza di vicende di tipo penale, soggette a un ampio termine di prescrizione (6 ovvero 8 anni a seconda dei reati). Il D.Lgs. 5.8.2015, n. 128 ha modificato la disciplina del raddoppio dei termini, stabilendo che esso non opera se la denuncia viene presentata o trasmessa oltre la scadenza ordinaria dei termini. Questa previsione è stata superata dall’ulteriore modifica, per effetto della quale il raddoppio dei termini è stato abrogato e sostituito con un allungamento “a regime” dei termini per l’accertamento

L’articolo Raddoppio dei termini per violazioni penali e sentenza penale di assoluzione sembra essere il primo su Commercialista Telematico | Software fiscali, ebook di approfondimento, formulari e videoconferenze accreditate..

Condividi l'articolo sui social